Kastoria è una piccola e tranquilla città del nord della Grecia, costruita su una penisola sul lago Orestiada a circa 700 metri di altitudine. Famosa, sfortunatamente, per la produzione di pellicce, merita decisamente una sosta per apprezzarne l’architettura dei quartieri vecchi come Dolciò, le sue cinquanta e passa chiese bizantine e non da meno, il lago con la sua natura.
[sam id=”7″]
Per chi passa per la Grecia settentrionale, Kastorià è una sosta che merita almeno una giornata intera per avere il tempo di esplorarla e vedere quello che ha da offrire. Ritmi rilassati, strade un po’ strette, ma in compenso è facile trovare parcheggio per poi muoversi a piedi senza problemi.
I quartieri storici, Dolciò e Apozàri sono stati restaurati piuttosto bene e malgrado il sali e scendi, è un piacere farci una passeggiata tra case tradizionali e chiese bizantine.
La strada lungo il perimetro della penisola, oltre ad essere piacevolissima da fare anche a piedi o in bici (sono circa sei chilometri) porta alle grotte del Drago, di cui parlerò nel prossimo post e al monastero di Panagia Mavriotissa, un gioiellino di chiesa e un ottimo posto per pernottare, con tanto di fontanella per l’acqua e WC per svuotare [40.50973,21.29066].
Un bel posto sul lago dove ci siamo fermati noi per la notte è sulla strada principale all’altezza del quartiere Dolciò [40.51506,21.27161] però non è indicato per camper sopra ai sei metri. In piano e comodo per visitare la città a piedi e tranquillo di notte.
[sam id=”7″]