Seguiamo la costa lasciandoci Frangokastello alle spalle, facendo delle soste per ‘valutare’ le spiagge che troviamo lungo il tragitto. Passando da Plakias facciamo una breve visita anche al campeggio per farcene un’idea. Proseguiamo ancora un po’ e scopriamo un altro angolo di libertà, Ammoudi, prima di arrivare al parcheggio di Preveli, da dove parte il sentiero per raggiungere la rinomata spiaggia in mezzo alle palme.
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Nella foto a lato la nostra prima fermata: la spiaggia di Korakas [35.18766,24.31592]. Bella, ma con poche possibilità di sostare in piano. Può essere una sosta rinfrescante, ma difficile fermarcisi a pernottare. Idem per la spiaggia di Souda [35.19208,24.36448] nella foto sotto. Spiaggia super, con tanto di palme e zona nudisti, ma praticamente impossibile sostare con un camper.
Arriviamo a Plakias, dove il benvenuto si vede subito! Per quanto anche qui la spiaggia sia enorme e bella e il parcheggio si trovi facilmente, soprattutto nell’estremità sud della spiaggia, si tratta di una delle classiche località super turistiche per cui, per noi, inutile insistere. Per chi invece è alla ricerca di un po’ di movimento, la soluzione migliore è probabilmente fermarsi nel campeggio.
Il campeggio Apolonia [35.18840,24.39965] ha dei prezzi più che logici, soprattutto considerando la zona. Sfortunatamente non è sulla spiaggia e i servizi per i camper non sono il massimo, però ha una bella piscina e un posticino all’ombra si dovrebbe riuscire a trovarlo.
Poco più giù capitiamo sulla spiaggia di Ammoudi: un paradiso! Bella la spiaggia ed è evidente che si può sostare in piena libertà a pochi metri dal mare.
Arriviamo infine, alla nostra destinazione, la spiaggia di Preveli, anzi in realtà arriviamo al parcheggio della spiaggia [35.15384,24.46984], a pagamento (2 euro), da dove parte il sentiero che con i suoi 450 scalini, porta alla spiaggia. Il parcheggio è aperto dalle 10 alle 18.00, ma è solo la cassa che chiude, si può entrare e uscire a qualsiasi ora e il pernottamento è tollerato.
La spiaggia si trova allo sbocco di una gola che si può risalire per qualche centinaio di metri seguendo il fiume in mezzo a un bosco di palme… più esotico di così! 🙂
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Complimenti per la tua scelta di vita. Anche a noi piacerebbe venire a vivere in Grecia, ma siamo troppo legati al nostro Paese ( casa, lavoro, parenti… ). Sono molto esaurienti i tuoi servizi sia dal punto di vista descrittivo che da quello fotografico. Continua così.
grazie 🙂