Seguiamo la costa lasciandoci Frangokastello alle spalle, facendo delle soste per ‘valutare’ le spiagge che troviamo lungo il tragitto. Passando da Plakias facciamo una breve visita anche al campeggio per farcene un’idea. Proseguiamo ancora un po’ e scopriamo un altro angolo di libertà, Ammoudi, prima di arrivare al parcheggio di Preveli, da dove parte il sentiero per raggiungere la rinomata spiaggia in mezzo alle palme.
Ci rechiamo a Sougia con l’intenzione di usarla solo come base per traversare le gole di Samarià, avendo letto che come posto non ha molto da offrire. Invece ci siamo rimasti quattro giorni e ce ne siamo andati con malinconia… una sensazione di libertà come a Sougia era tanto che non la provavo.
Arriviamo a Paleochora, dove visitiamo due campeggi e cerchiamo di organizzare la traversata delle gole di Samarià, essendo Paleochora uno dei porti collegati giornalmente con Agia Roumeli, punto di uscita della gola e raggiungibile solo via mare. La posizione di città è stupenda, l’architettura un po’ deludente, ma scopriamo presto e con piacere che l’atmosfera è molto più rilassata e meno turistica della costa occidentale visitata fino ad adesso.