Una panoramica fotografica dei siti archeologici che si possono visitare nel centro di Atene, per farsi un’idea veloce di cosa aspettarsi. Più alcune informazioni pratiche per programmare un percorso.
[sam id=”7″]
Il parco archeologico di Atene è piuttosto esteso. Per visitare tutto, anche di corsa, una giornata non basta e non so neanche se ne valga la pena di vedere tutto, dipende molto da quanto si è appassionati di sassi antichi 😉 Però, chi decidesse di visitare l’Acropoli, per la modica cifra di 12€ a persona, si aggiudica il diritto di visitare una serie di altri siti gratuitamente entro 4 giorni… messa così diventa un po’ un peccato non approfittarne, se si ha il tempo.
I siti elencati in questa serie di articoli sono appunto tutti quelli compresi nel ‘biglietto unico’ più un paio di altri siti minori. Da notare che l’entrata ai tutti i siti è gratuita per tutti i cittadini dell’Unione Europea che hanno meno di 19 anni (mostrando un documento di identità) e per gli studenti universitari della comunità Europea (student card richiesta). Alla tariffa ridotta (metà prezzo) hanno invece diritto gli studenti universitari di stati extra europei e le persone sopra ai 65 anni di età.
La prima domenica del mese da novembre a marzo l’entrata è libera per tutti.
L’orario invernale (da ottobre a marzo) è dalle 8.00 alle 15.00. In estate la maggior parte dei siti rimane aperta fino a più tardi, ma ogni sito ha orari diversi, che possono cambiare da un giorno all’altro.
Acropoli di Atene
(entrata 12€ / compresa nel biglietto unico)
Il simbolo di Atene e della Grecia antica. Se si decide di visitare soltanto un sito, la scelta in teoria non può essere che questa, anche se come fotografo non sono molto d’accordo, come spiegherò in seguito.
Meglio evitare di salire nelle ore più calde durante il periodo estivo, perchè il marmo rende la temperatura ancora più insopportabile.
Per evitare code all’entrata può essere una buona idea entrare dall’adiacente sito del teatro di Dioniso, che si collega poi direttamente all’acropoli.
Il Partenone. Perennemente sotto restauro, è a dir poco impressionante.
L’Eretteo, il famoso tempio con le Cariatidi, ora sostituite con delle copie. Gli originali sono custoditi nel museo dell’Acropoli. Una delle cariatidi angolari, rimossa da lord Elgin, si trova al British Museum di Londra.
L’Odéion di Erode Attico è un teatro perfettamente restaurato e funzionante, che durante l’estate ospita numerosi concerti. Il teatro non è visitabile, ma dal sentiero che porta all’acropoli si hanno delle vedute spettacolari.
[sam id=”7″]