Un altro castello, ma questa volta sul mare, a Methoni (Modone in italiano). Il piccolo paese non è molto adatto ai camper, soprattutto se di grosse dimensioni, però una fermata è d’obbligo e un posticino per parcheggiare con un po’ di pazienza lo si trova. Per gli esploratori, abbiamo trovato anche un cimitero paleocristiano su una collina poco distante dal paese che offre un buono spunto per una bella camminata.
La fortezza di Methoni, costruita dai veneziani agli inizi del 1200, è una magia, sopratutto vista dal mare con la prima luce del giorno. Motivo per cui noi abbiamo preferito fermarci a dormire nel parcheggio del paese [36.81799,21.70798], anche se abbastanza rumoroso, per poterci svegliare all’alba e goderci lo spettacolo.
L’entrata al castello è libera, dal martedi alla domenica, dalle 8.00 alle 15.00 e la visita prende meno di un’oretta.
È possibile parcheggiare anche dalla parte della spiaggia, però ci sono cartelli che vietano il campeggio e in alta stagione sconsiglierei di farlo in moda da evitare inutili rotture di scatole.
Seguendo le indicazioni di una persona del posto, siamo andati a visitare un cimitero paleocristiano poco fuori dal paese. Per arrivarci si deve andare con il camper fino alla chiesetta di san Onofrio [36.84076,21.71113], circa tre chilometri dal parcheggio di Methoni e da lì prendere il sentiero che sale verso la cima della collina, con un po’ di immaginazione si trova la strada giusta. Il cimitero [36.84277,21.70961] si raggiunge in una ventina di minuti. Il sito è recintato, ma come al solito la rete è tagliata ed è possibile entrare.
