Grazzano Visconti, il Medioevo del 1900

Grazzano Visconti
europe_italyA differenza dagli altri borghi medievali, diventati ormai attrazioni turistiche, Grazzano Visconti ha la particolarità di essere nato per il turismo. Dalla visione di Giuseppe Visconti di Modrone agli inizi del 1900, viene ristrutturato il castello con i suoi dintorni per creare quello che sarebbe stato uno dei primi villaggi turistici, con tanto di fantasma!

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Grazzano ViscontiGrazzano ViscontiArriviamo a Grazzano Visconti, 13 chilometri da Piacenza, nel tardo pomeriggio. Troviamo parcheggio molto vicini a una delle entrate del borgo e andiamo a fare un primo giro di perlustrazione. Pochissima gente per le stradine, i negozi stanno chiudendo, fatta eccezione per i ristoranti e il bar. L’ultima volta che ci sono venuto ero alle elementari e devo dire che non è cambiato molto, anche se me lo ricordavo molto più grande, in realtà si gira tutto in poco più di venti minuti! Faccio qualche foto, prendiamo delle pizze da mangiare in camper e rimango piacevolmente sorpreso dal prezzo, che era decisamente da pizzeria di paese e non da località turistica. Passiamo una notte tranquilla e al mattino presto ripeto il giro per fotografare. Il borgo è deserto, tanto che gli scoiattoli scorrazzano indisturbati…
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Grazzano ViscontiGrazzano ViscontiMi guardo con calma l’interessante mostra permanente di attrezzi agricoli ospitata nella Cortevecchia, vado a fare colazione al bar, anche qui i prezzi sono più che normali e aspetto pazientemente che aprano i negozi e cominci un po’ di movimento.
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Grazzano ViscontiI negozi aprono, i visitatori cominciano ad arrivare e il borgo prende vita. Ci aggreghiamo a una visita guidata al castello, che costa 7 euro a persona, però è una piacevole camminata di più di un’ora all’interno della proprietà privata dei Visconti, altrimenti non visitabile e un’occasione di conoscere bene la storia del posto.
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Grazzano ViscontiLa nostra guida ci parla inizialmente della rara flora e fauna del parco, avvicinandoci al castello comincia invece la parte storica, veramente interessante perchè veniamo a sapere che il Borgo medievale in realtà è stato costruito attorno all’esistente castello, agli inizi del ‘900, in piena rivoluzione industriale, come attrazione turistica per mostrare ai suoi visitatori come venivano fatti i lavori artigianalmente. Infatti tutto il paese era costituito di piccoli laboratori per la lavorazione del ferro, vetro, legno ecc.

Sotto: l’entrata del castello con il classico biscione simbolo dei Visconti e di Milano.
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Sotto due dettagli del cortile del castello. A sinistra una delle curiosità del posto, l’iscrizione presente su vari muri di Grazzano Visconti, che scritta al contrario dice “Impipatene e guarda in alto”, che rispecchia la filosofia del duca, che era stato molto criticato per questo suo progetto. A destra invece il mistero del borgo, una delle tante statue di Aloisa, il fantasma del paese, protettrice degli innamorati.
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Il castello sfortunatamente non è visitabile all’interno, ma anche solo il giro nel parco attorno all’edificio è appagante e il racconto della guida sempre molto interessante e pieno di piccole curiosità.
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Finito il giro nel parco, andiamo a visitare la chiesetta gotica che gentilmente ci aprono e possiamo così sbirciare al suo interno.
Sotto a destra un particolare del dipinto che si trova all’esterno di uno degli edifici del borgo in cui si vede ritratto Giuseppe Visconti di Modrone.
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Grazzano ViscontiGrazzano ViscontiLa statua più famosa di Aloisa si trova sulla via principale del borgo. Sposa ad un Capitano di Milizia, perì di gelosia in seguito al tradimento del marito, e da allora vaga per il Castello e il parco: “Io sono Aloisa e porto Amore e profumo alle Belle che donano il loro sorriso a Grazzano Visconti”… molte le ragazze che fanno omaggi floreali alla statua del fantasma che deve aver ispirato gli autori di Shrek 🙂
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Finisce così la nostra visita a Grazzano Visconti, una bella giornata passata veramente bene! Un ultima cosa, fuori dalle mura c’è una bellissima chiesa che merita di essere visitata (foto sotto) Maggiori informazioni sul sito ufficiale di Grazzano Visconti e degli organizzatori delle visite guidate
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Grazzano ViscontiPer le informazioni pratiche, noi abbiamo parcheggiato indisturbati lungo le mura del borgo [44.93250,9.67121] dove è facile trovare parcheggio dopo le 6 di pomeriggio e prima delle 10 di mattina. Sulla mappa ho segnato altri due punti dove possono sostare anche per mezzi più larghi. Ci sono inoltre due enormi parcheggi a pagamento vicini alle entrate del villaggio, 10€ al giorno per i camper, custoditi dalle 10 alle 19.


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