Creta: le gole di Samarià

Crete, Samaria gorge hike
sougiaLe gole di Samarià, sono una delle destinazioni più popolari di Creta. La traversata in sé non è molto difficile, soprattutto dopo aver superato il pezzo di discesa ripida all’inizio, però il percorso è lungo (il secondo in Europa, 16km) e affollato (arriva a 1500 persone al giorno), cosa che lo rende abbastanza stancante. C’è però anche un’alternativa per i più pigri…

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Crete, Samaria gorge hike

Abbiamo scelto Sougia come punto di partenza perchè, dopo una breve ricerca sul posto e aver valutato tutte le opzioni, ci è sembrata la soluzione più facile e economica. Il programma è di lasciare il camper al sicuro parcheggiato nella Baia dei Porci dove ormai siamo di casa, prendere il pullman per Omalo/Xiloskalo alle 7.00am (costo 4.80€), arrivare all’entrata del canyon alle 8.30am (5.00€ per l’entrata), camminare senza fretta i 16 chilometri per scendere fino a Agia Roumeli, da lì prendere il traghetto alle 17.30 per tornare al Sougia (9.00€) dove sbarcheremo alle 18.15. Costo totale 18.80€ a persona.

I biglietti meglio farli alla sera prima, la biglietteria ufficiale è la croissanterie. Al mattino alle sette in punto parte il pullman diretto a Chania, la maggior parte dei passeggeri sono turisti diretti alle gole. Poco più di un’ora dopo arriva a Omalos, dove attende la coincidenza per Xiloskalo (scala di legno), ovvero l’entrata del parco nazionale di Samarià, a 1250 metri di altitudine. All’arrivo fa freschino, ma appena cominciata la discesa non darà più nessun fastidio.
All’entrata c’è un po’ di fila per pagare i biglietti, nel frattempo i pullman arrivano uno dopo l’altro. Come vi diranno, il biglietto va conservato perchè ne viene controllata la data all’uscita. Pernottare all’interno del parco è vietatissimo.

Crete, Samaria gorge hike

Il sentiero comincia abbastanza ripido da subito e lo rimarrà per poco più di due chilometri. Chiaro che anche qui ci vogliono scarponcini da montagna, un copricapo e una bottiglia d’acqua, che si può riempire dalle numerose fontanelle lungo il percorso. La discesa è un po’ stancante per le ginocchia, soprattutto perchè è difficile tenere il proprio ritmo con tutta la gente che si ha davanti e dietro.

Crete, Samaria gorge hikeCrete, Samaria gorge hike

Ogni due chilometri circa ci sono delle aree attrezzate, alcune con toilette, per riposarsi e rifornirsi d’acqua. Lungo il percorso si incontrano ogni tanto anche gli addetti al soccorso, con i loro asini che hanno il ruolo di ambulanza in caso di bisogno. Da quello che ci dicono, la maggior parte degli infortuni sono dovuti a cadute o storte e spesso insolazioni e disidratazione. Tener presente!
Nelle foto sopra si vede il paese abbandonato di Samarià, a metà circa del percorso, che da qui diventa sempre più meno ripido e più scenico.

Crete, Samaria gorge hike
Crete, Samaria gorge hike
Crete, Samaria gorge hikeCrete, Samaria gorge hike

All’uscita del parco, dove noi siamo arrivati dopo sette ore, passato il controllo dei biglietti, ci sono un paio di baretti che tentano i camminatori con bibite ghiacciate e spremute di arancia, ma soprattutto con una navetta privata che per un euro e mezzo a testa porta fino al porto, evitandosi così gli ultimi 1400 metri da fare sotto il sole e su strada asfaltata… difficile resistere! 🙂
L’ultima prova da superare è poi, arrivati Agia Roumeli, quella di non buttarsi subito in mare. Meglio andare prima a fare i biglietti per il traghetto per non rischiare di rimanere a terra. Una volta sulla spiaggia scoprirete quella che probabilmente è la sabbia più bollente su cui abbiate mai camminato, anche se forse l’effetto è dovuto alle piante dei piedi infiammate dalla camminata.

Crete, Samaria gorge hike

L’alternativa per i più pigri è di prendere il traghetto al mattino da Sougia per Agia Roumeli (alle 9.00 tutti i giorni e anche alle 7.30 ven/sab/dom), risalire la gola fino a che se ne ha voglia e poi tornare indietro e farsi una giornata di mare, aspettando il traghetto per il ritorno.
In questo modo, a parte i chilometri in meno, si cammina praticamente solo in piano e si vedono lo stesso i tratti più impressionanti del canyon, godendoseli in pace, viste le buone probabilità di arrivare prima della ressa di turisti partiti dal nord… da prendere in considerazione!


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