Creta, Chania: colazione da Iordanis

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chaniaComincia con questo post il nostro viaggio a Creta, dove abbiamo intenzione di fare il giro antiorario dell’isola, sperando che il mese a nostra disposizione sia sufficiente per vedere tutto senza fretta. Ci imbarchiamo al Pireo con porto di arrivo Chania, che però non visiteremo subito, preferiamo lasciarla per la fine del viaggio, anche se una fermata d’obbligo la facciamo…

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nave_02Arriviamo al traghetto presto, un’ora e mezza prima della partenza. Come premio ci mettono nella posizione migliore per scendere per primi all’arrivo, facendoci però promettere che saremo puntualissimi per non bloccare gli altri. Come extra bonus ci allacciano anche alla corrente, così non dobbiamo neanche preoccuparci del frigorifero. Peccato che non si possa fare Camping on Board malgrado la nave sia evidentemente attrezzata. Infatti la nostra nave sembra una di quelle che in passato facevano la tratta da Partasso all’Italia. Comunque una notte passa in fretta… I biglietti non sono proprio a buon mercato, però per chi arriva dall’Italia e da tener presente che con l’ANEK, se si fa la prenotazione per tutte e due le tratte si ha diritto a uno sconto sul traghetto per Creta. Sulla nave, incuriositi dal menù del ristorante a la carte decidiamo di provare un paio di piatti, che troviamo squisiti accompagnati da un’ottima birra biologica Rethymniaki. Alla fine i prezzi non sono molto più cari di quelli del self-service e l’ambiente è tutto un altro lusso 😉
Arriviamo perfettamente in orario, alle sei spaccate al porto di Souda, sette chilometri da Chania, dove ci dirigiamo per il nostro atteso appuntamento con la golosità! Arriviamo in pochi minuti, la città è evidente che si sveglia tardi.

Crete, Chania: Bougatsa IordanisParcheggio ce n’è a volonta, noi ci lasciamo il camper in un parcheggio centrale [35.51485, 24.02305] per andare dal vicino Iordanis, in via Apokoronou 24, per fare colazione con la sua meravigliosa Bougatsa:
una sfoglia fatta di pasta fillo che può avere diversi ripieni. Nel caso di quella di Iordanis, quello che la rende così unica è il formaggio usato, la Xinomizithra, tipico di Creta che è una via di mezzo fra una ricotta fresca e una crescenza. Leggermente acido, sciolto tra gli strati di pasta fillo, servita calda con una spruzzata di zucchero in grani. Niente burro ne altri grassi, solo olio di oliva. Il locale è aperto dalle sei di mattina fino alle 14.00, ma può anche chiudere prima. Da non perdere!

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