Sono appena rientrato da Salonicco, dove per dieci giorni ho seguito il festival internazionale del documentario. Un appuntamento che da anni non mi faccio scappare e un’occasione per godermi la città in versione primaverile abbinata a un’ottima selezione di film e altri eventi. Quest’anno sono anche riuscito a battere il mio record precedente vedendo ben 36 film, uno meglio dell’altro!
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Il festival del cinema di Thessaloniki si è conquistato anno per anno la fama di essere uno dei più importanti di Europa. Diviso in due appuntamenti, in novembre quello per la fiction e in marzo quello dedicato esclusivamente ai documentari, attira migliaia di appassionati e di addetti ai lavori. Sei sale cinematografiche lavorano a pieno ritmo da mezzogiorno a notte fonda, proiettando il meglio della produzione mondiale e ovviamente di quella greca. Tutti i film sono proiettati in lingua originale, con sottotitoli in inglese e greco e nella maggior parte dei casi il regista è presente per rispondere alle domande del pubblico dopo la proiezione. Il costo dei biglietti singoli è di 4 euro, oppure si può optare per un conveniente blocchetto da dieci biglietti per 25€.
La centralissima piazza Aristotelous, dove si trova l’Olympion, il cinema principale del festival, e il chiosco centrale per funziona sia come biglietteria che come centro informazioni e negozio per i programmi e le edizioni speciali del festival. Per evitare file e meglio preferire le biglietterie del porto.
Una delle banchine del porto ospita ben quattro delle sale, oltre che a una galleria d’arte e due musei, quello della fotografia e quello del cinema.
La mostra del fotografo Enri Canaj è stata uno degli eventi paralleli più interessanti organizzati dal festival quest’anno.
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