Micene e Tirinto, due soste classiche

Passare per il Peloponneso e non visitare Micene sembra quasi un peccato mortale. Di Tirinto pochi hanno sentito parlare, ma è riportato su tutte le guide turistiche per cui ci si sente comunque un po’ obbligati a farci una sosta. Con tutta l’importanza storica che possono avere, non è rimasto molto da vedere…

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Il sito archeologico di Micene è diviso in due. Il tesoro di Atreo, detto anche Tomba di Agamennone, che è un’impressionante tomba a tholos, e la cittadella, con la famosissima Porta dei Leoni e praticamente poco altro da vedere a parte i pietroni enormi delle mura che ti fanno chiedere come cavolo hanno fatto a costruire così a quei tempi. Anche il museo non aggiunge molto, è evidentemente di vecchio stampo con vetrine e illuminazione poco suggestive.

L’entrata ai siti costa 8€ per gli adulti, gratuita per i minorenni. Il sito è aperto in estate dalle 8 alle 17 e in bassa stagione dalle 8 alle 15. Il camper si può lasciare nell’ampio parcheggio davanti alla cittadella.

La tomba di Agamennone [N 37.727446, E 22.754353]

La porta dei Leoni [N 37.73081, E 22.754163]

La tomba dei Leoni, vicina al museo.

Sopra il museo, sotto il negozio di souvenir.

Per la notte noi abbiamo scelto di fermarci a Fikthi, di fronte alla stazione del treno abbandonata [N 37.71983, E 22.72655], tranquillo, poco lontano da Micene con un piccolo supermarket che può tornar comodo.

Tirinto

Una fortezza sul lato della strada da Argos a Nafplion, aperta dalle 8 alle 19 in estate e dalle 8 alle 15 in bassa stagione. L’entrata costa 3€. Non c’è molto da visitare, si può camminare tra i pietroni ciclopici all’interno delle mura, godersi la vista sul castello di Nafplion e … basta!
[N 37.60111, E 22.79928]
Sulla strada per Argos c’è un supermercato AB [N 37.62296, E 22.75176]