Dal monastero di Agios Prodromos non ci si passa per caso!
Per arrivarci bisogna camminare per circa un’ora partendo da Stemnitsa, scendendo nella gola del fiume Lousios, oppure, come abbiamo fatto noi, guidare per 8km di strada atroce per arrivare a un parcheggio a solo mezzo chilometro dal monastero e proseguire da lì a piedi.
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La chiesetta qui a fianco è il punto di riferimento per trovare il parcheggio [37.54648,22.05295]. Una volta lasciato il camper, si imbocca il sentiero, all’inizio piuttosto ripido, che porta in una decina di minuti al monastero. Attenzione perchè se non guardate in alto rischiate di passarci sotto senza accorgervene, perdendo buona parte dello spettacolo! 😉
All’entrata un cartello ci informa che il monastero chiude dalle 13 alle 17, l’entrata alle donne è consentita solo con abiti ‘adeguati’, per questo nel cortile ci sono delle gonne lunghe ad elastico per chi ne avesse bisogno.
Veniamo invitati a bere un caffè e mangiare un dolcetto, e il responsabile, che non è un monaco, ci dice che al momento il monastero è abitato solo da tre monaci e ci fa capire che la loro vita lì non è facile, soprattutto in inverno. Uscendo sul balcone si ha una vista spettacolare.
Ci rimettiamo in strada e proseguiamo verso il sito archeologico di Gortynia antica, che si trova a soli 4 chilometri più a valle. Anzi arriviamo al livello del fiume, dove lasciamo il camper e facciamo un giro per il sito archeologico, non recintato. Carino, ma niente di che.
Da qui proseguiamo poi verso Elliniko e devo dire che la strada è in condizioni molto migliori di quella che scende da Stemnitsa, soprattutto per chi a un mezzo lungo, meglio arrivare da questa parte.
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