Sono in pochi quelli che vanno a visitare Ypapantis, il settimo monastero di Meteora. Colpa un po’ del fatto che non è facilmente raggiungibile e un po’ che apre solo una volta all’anno (2 febbraio), tutti gli altri giorni si può ammirare solo da fuori. Per chi ha voglia di fare due passi in mezzo alla natura è un ottimo pretesto…
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Il monastero è stato ristrutturato di recente ed è stata aggiunta anche una scala per poterlo raggiungere facilmente. Malgrado ciò rimane per il momento disabitato e di conseguenza chiuso al pubblico. Viene aperto solo il 2 di febbraio giorno della celebrazione della ‘presentazione di Gesù al tempio’ secondo il calendario ortodosso. Il sentiero per raggiungerlo parte dal parcheggio del Grande Meteoro, non è indicato ma è facilmente individuabile, e porta in circa venti minuti ai piedi del monastero. Il percorso è molto facile e ben segnalato con dei segni in rosso ed è adatto anche ai bambini. Esiste anche una strada sterrata che porta al monastero; la si può imboccare a sinistra, arrivando da Kastraki, poco prima del monastero Anapafsas. Non mi è sembrata però molto adatta ai camper e poi è così bello arrivarci a piedi! 😉
Sopra il sentiero e i paesaggi che si vedono seguendolo, fino a raggiungere l’ultima curva prima di intravvedere il monastero. Per vederlo nella luce migliore bisogna arrivarci al mattino presto, molto presto… per chi ne ha il coraggio…
La vista migliore si ha dallo spiazzo di fronte al monastero dove si trova una statua dedicata a Papathymios Vlahavas, eroe della resistenza contro i turchi.
Oltre al sentiero per il monastero Ypapantis, ci sono un infinità di sentieri che portano ai piedi delle torri di roccia, usati di solito dagli scalatori. Un paio dei più classici partono dal piccolo spiazzo opposto al tornante appena prima di arrivare al monastero Roussanou.
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