Frangokastello è un castello medievale costruito dai veneziani, a pochi chilometri da Chora Sfakion, in una posizione stupenda sul mare. Trovandosi però fuori dagli itinerari turistici è un posto poco affollato anche in piena stagione, con una spiaggia notevole e la possibilità di sostare: un vero gioiellino! Anche se un problemino ci sarebbe, anzi due…
[sam id=”7″]
Per continuare da Sougia il nostro giro antiorario della costa e arrivare a Chora Sfakion ci sono due alternative: fare 120 chilometri risalendo fino a Chania per aggirare le montagne Lefka Ori oppure prendere il ferry, ottima soluzione, ma costo intorno ai 75 euro. Scegliamo la prima opzione, che ci torna comoda per sbrigare anche un paio di cose in città e con l’occasione fare benzina a un prezzo decente e una spesa in un grosso supermarket. Quando arriviamo a Chora Sfakion, foto sopra, ci rendiamo subito conto che per quanto bella, non sembra molto adatta ai camper, così non ci proviamo neanche e proseguiamo per Frangokastello, 12 chilometri più a est.
Arriviamo in tempo per visitare il castello, abbastanza spoglio, ma in ottime condizioni. Il camper lo lasciamo nel parcheggio del castello [35.18200,24.23450] dove ci fermeremo anche per la notte. Durante l’orario di apertura del castello è aperto anche il WC che si trova nell’angolo nord del parcheggio, utile per vuotare la cassetta.
Primo problemino: avete paura dei fantasmi?
Tra Maggio e Giugno, appena dopo l’alba, può succedere di vedere delle ombre di forma umana, a piedi o a cavallo, arrivare da oriente in fila indiana in direzione del castello per poi perdersi nel mare. Il fenomeno, con il nome di Drosoulites, che dura una decina di minuti, è stato studiato e classificato come un miraggio. La tradizione popolare lo fa coincidere con l’anniversario di una grande battaglia qui avvenuta nel Maggio del 1828, quando più di 300 guerrieri locali morirono combattendo contro i turchi.
Secondo problemino: avete paura dei vampiri?
Così tante zanzare e così affamate mi è capitato di vederne solo in zone paludose e nelle risaie. Problema minimo prendendo le giuste precauzioni, però da tener presente. Ci era sembrato strano che la spiaggia si svuotasse all’improvviso appena dopo il tramonto e la risposta è arrivata ronzando dopo pochi minuti…
Al mattino non vediamo i fantasmi, così ci lasciamo il castello alle spalle e prendiamo la strada lungo il mare seguendo un’indicazione per la spiaggia di Orthi Ammo. Dopo poche decine di metri finisce l’asfalto, ma la strada continua in ottime condizioni e arriviamo a un monastero sulla sinistra, in condizioni un po’ disastrate. Entriamo per curiosità, ma la cosa più interessante che troviamo è un rubinetto d’acqua vicino all’entrata di cui approfittiamo per riempire il serbatoio [35.18140,24.24055].
Quello che però vediamo e che ci entusiasma è una lunghissima spiaggia di fronte a noi, selvaggia e con pochissima gente: Orthi Ammo. Seguiamo lo sterrato che le passa sopra e anche se noi non ci siamo fermati per pernottare, non mi sembra che ci possano essere problemi, avendo l’accortezza di non fermarsi davanti alle poche villette in affitto. La spiaggia è uno spettacolo, un paradiso per i nudisti e non solo.
[sam id=”7″]
Mi piace Frangokastello siamo stati tre anni fa posto affascinante bellissime spiagge peccato che il Meltemi soffiava fortissimo. Siamo scappati purtroppo non si resisteva. purtroppo.
o..
Complimenti i tuoi servizi della Grecia mi affascinano ogni volta che vado li a guardarli
grazie 🙂