Da Gordes, siamo andati a visitare una delle grandi attrazioni della zona. Il villaggio storico di Bories. Per chi conosce i trulli della Puglia o i mitata cretesi non è niente di entusiasmante, se no merita di essere visto. Per la notte ci siamo spostati a Roussillon, famoso per le sue ocre, dove abbiamo assistito alla tradizionale cerimonia per la benedizione delle vigne.
Bories si trova a pochi chilometri da Gordes. Un ampio parcheggio lungo la strada principale [43.90123,5.19294], a 1700 metri dal sito è l’unica possibilità di sosta per i camper grossi. Da lì la strada che porta al sito è stretta a dir poco e assolutamente sconsigliata ai mezzi sopra ai 6 metri. Un’altra alternativa è di fare tutto il sentiero da Gordes a piedi, in teoria sono solo 4km 😉
L’entrata al sito di Bories costa 6euro e a persona, forse un po’ eccessivo per quello che è, però tutto sommato non è così male. La somiglianza ai mitata greci\cretesi è impressionante.
Per andare a Roussillon scegliamo di allungare la strada per passare dall’unico supermercato della zona aperto. Un superU a Coustellet, circa 7km [43.86802,5.14671]. Fornitissimo e con annesso distributore di benzina con ottimi prezzi. Entrando a Roussillon veniamo accolti da una serie di cartelli camper-fobici e divieti vari, alcuni anche divertenti nella versione inglese. Non sentendoci di appartenere alla categoria camper, ma a quella dei furgoni, attraversiamo lo stesso il paese e in effetti non è consigliabile a mezzi grossi. In particolare una curva del centro è molto stretta e deve aver lasciato il segno su parecchi mezzi 😉
Arriviamo al parcheggio San Joseph [43.89642,5.29601], consigliato per i camper che si trova a 700 metri dal paese; è splendido, sembra di essere in un bosco e costa 2euro dalle 8 alle 22, più altri 5euro per pernottare, per tutti i veicoli, non solo per i camper. In inverno però è gratuito (da metà novembre al primo di marzo). Anche qui un cartello ci ricorda, giustamente, che si tratta di un parcheggio e di comportarsi civilmente.
Il paese è particolare ed è impressionante come a pochi chilometri da Gordes il paesaggio sia così diverso e colorato. I negozi sono per la maggior parte chiusi, addirittura la passeggiata delle ocre, la grande attrazione del paese, riapre solo ai primi di febbraio… mah
La festa per la benedizione delle vigne è stata una bella chicca. Una vera e propria festa di paese dei produttori di vino per e con gli abitanti. Indispensabile la partecipazione del successore di Dioniso e di Bacco, Saint Vincent, santo patrono delle vigne, portato in giro per il paese e con la possibilità, dopo la messa, di degustare la nuova produzione locale. Finalmente qualcosa di autentico e non fatto e montato solo per i turisti!