A Creta e in generale su tutte le isole dell’Egeo, il vento può essere un grosso problema. Il peggiore è il cosiddetto Meltemi, il vento del nord, che può arrivare a potenze spaventose. Ascoltando i consigli dei più esperti di noi, siamo andati a ripararci sulla costa sud scoprendo che in effetti per un lungo tratto il vento svanisce e ci si può finalmente rilassare un po’.
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L’effetto del Meltemi può essere devastante e come i camperisti ben sanno, nel migliore dei casi innervosente, tra rumore e sbattimenti del camper a destra e sinistra diventa presto insopportabile. Per fortuna ci sono dei posti dove si può trovare riparo senza rovinasi le vacanze.
Il primo rifugio che abbiamo trovato è stata la spiaggia di Tsoutsouro [34.98433,25.28163]. Il posto ha un’atmosfera un po’ decadente di altri tempi, tranquillo con la possibilità di parcheggiare vicini alla spiaggia. Ci sono vari mini-market e tavernette vicini al molo. Sotto la vista dal nostro portellone 🙂
Proseguendo seguendo sempre la costa, abbiamo visto varie spiagge più o meno adatte alla sosta, ma niente di entusiasmante o di facilmente raggiungibile. La maggior parte dei terreni lungo la costa è coltivata, con serre infinite che non rendono il paesaggio particolarmente attraente.
Ci siamo però fermati a Tertsa. Ancora meglio della spiaggia precedente, anche se è un po’ più difficile trovare un posto per parcheggiare decentemente. Noi ci siamo fermati sulla spiaggia, prima delle taverne [34.99152,25.53211], in alternativa ci sono alcuni posti subito dopo il centro abitato.
Anche qui l’atmosfera è un po’ vecchio stile, ma in questo caso ricorda un po’ Matala e Sougia. Libertà, tavernette sul mare, un po’ hippie… e un mare niente male!
Poco più avanti, sempre seguendo la costa, si arriva a Myrtos [35.00335,25.58056]. Pare che qui non tiri un filo di vento anche quando poco più avanti succede il finimondo. In effetti non si muoveva una foglia. Bella la spiaggia però ci sono due problemi: si può parcheggiare solo lungo la strada, piuttosto stretta e movimentata; uscire sulla strada principale passando per il paesino può trasformarsi in un incubo anche se si tratta solo di poche decine di metri.
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