The End

Sono quattro anni che scrivo regolarmente su questo blog, ma come per tutte le cose, è arrivato il momento di cambiare. La verità è che durante gli ultimi otto mesi come full-timer ho avuto modo di osservare la comunità dei camperisti molto più attentamente e come risultato ho cambiato idea su molte cose. Prima fra tutte il fatto che esistesse “una” comunità di camperisti… ne esistono tante. Gente diversa, con esigenze diverse, che crea tribù diverse anzi, razze diverse, accompagnate dall’inevitabile razzismo !

Mi sono reso conto per esempio, che non ho niente da spartire con chi viaggia in camper per far sfoggio di ricchezza e poi va a sostare nei parcheggi gratuiti con il suo camper esagerato sistemandosi occupando senza vergogna quattro, cinque posti come se il mondo gli appartenesse. Ne ho incontrato più di uno che non ha capito che se sceglie di circolare con un mezzo di sette metri e più, non può pretendere di parcheggiare dove gli pare, guardando magari dall’alto in basso gli “sfigati” che con i loro camperini sono regolarmente in sosta.

Non è molta di meno l’allergia che mi è spuntata a chi vive in camper senza riuscire a fare a meno delle, così dette, comodità della vita d’appartamento. Forni a microonde, schermi giganti, congelatori ecc. Non giudico. Ognuno ha esigenze diverse, anch’io ho avuto difficoltà quando mi è capitato di rimanere senza frigorifero per un paio di settimane. Però quando vedo arrivare il classico camper luccicante e appena parcheggiato, la prima cosa che fa è di sollevare la parabola, è immediatamente chiaro che non apparteniamo alla stessa razza. Per non parlare poi di quelli che sprecano decine di litri d’acqua per farsi la doccia tutti i giorni “per ragioni di igiene” e poi scaricano il serbatoio delle acque grigie, pieno di sapone e detersivi dove gli capita, fregandosene altamente dell’igiene degli altri.
Sono tanti, troppi e non li sopporto più!

Così, per coerenza, ho deciso di smettere di aggiornare questo blog. Non lo faccio più con piacere. Soprattutto quando penso che le informazioni che do, vanno inevitabilmente a finire anche in mano a chi non vorrei mai incontrare nei posti dove mi fermo.
Ne ho cominciato però uno nuovo, impostato diversamente. Non più tipo rivista di viaggio dove tutto deve essere bello a tutti i costi, ma un resoconto più libero, obiettivo e personale dei luoghi che visitiamo, delle esperienze e delle avventure di una coppia di full timers, da condividere con i viaggiatori veri. Quelli che non si vergognano a circolare con camper archeologici, anzi se ne vantano, o con furgoni e camion “adattati”. Quelli che non si fanno problemi se non hanno lo scalino elettrico e l’aria condizionata. Gli “altri” non mi interessano.
Non è un caso che mi sia sentito chiamare arrogante parecchie volte in vita mia. Non l’ho mai considerato un’offesa, ma piuttosto la conferma di essere sincero e coerente con me stesso 😉

camperistas è cambiato!

P.S. … poi se qualcuno fosse interessato, può trovare il nuovo blog all’indirizzo http://www.camperistas.com 😉


 

 

Barcellona, l’altra faccia della città

Spain, Barcelona
europe_spagnaSeconda e ultima parte della visita a Barcellona, questa volta con meno parole, lasciando che siano le immagini a descrivere quello che abbiamo visto. Il bello di questa città è che ci si può passare almeno una settimana, senza stancarsi mai di vedere cose nuove, pagando al massimo solo i biglietti della metropolitana per spostarsi da un posto all’altro e evitando code di turisti rompiscatole

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Barcellona in libera? Si può fare!!

Spain, Barcelona
europe_spagnaMesi dopo la visita a Berlino, ci facciamo coraggio e ci prepariamo a riaffrontare una grossa città. Come se non bastasse, leggendo a destra e sinistra, Barcellona sembra essere l’antro della criminalità. Rubano dappertutto, addirittura c’è pericolo che ti aprano il portellone ai semafori per arraffare quello che possono… in libera neanche a pensarci…

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