Voidokilià è considerata, a ragione, una delle spiagge più belle d’Europa. Il motivo principale per cui riesce a rimanere tale è che, facendo parte di un parco naturale protetto, non ci possono costruire niente nelle vicinanze. Il miracolo però è che allontanandosi dal pezzetto di spiaggia più vicina al parcheggio di qualche centinaio di metri, è sempre possibile trovare un angolino poco affollato, ma c’è di più…
Gli ultimi metri di strada per arrivare al parcheggio “ufficiale” di Voidokilia [36.96594, 21.6612] non sono asfaltati, ma sono percorribili facilmente con qualsiasi mezzo.
Ad accogliere i camperisti c’è un bel cartello che spiega che è vietato il campeggio libero e, per quanto il divieto non possa essere applicato ai camper parcheggiati, siccome si tratta di un parco naturale sarebbe meglio non pernottarci e optare per le spiagge più a nord o Pylos. Per chi però vuole fermarcisi a dormire a tutti i costi, consiglio perlomeno di non farlo nel parcheggio, ma di continuare per lo sterrato e trovare un angolino riparato e non troppo in vista. Attenzione solo a non insabbiarsi 😉
La spiaggia è un sogno e camminando verso la parte meridionale si incontra sempre meno gente e anche in piena stagione è facile trovare un po’ di privacy.
Per chi invece ha voglia di avventurarsi un po’, seguendo i cartelli dal parcheggio si può scalare la duna di sabbia e arrivare al sito archeologico sulla cima della collinetta settentrionale rispetto alla spiaggia.
Si tratta di una tomba micenea, recintata, ma come spesso accade, uno squarcio nella rete rende possibile l’accesso. La vista sulla spiaggia è stupenda.
La scoperta per noi è stata quando seguendo un altro sentiero siamo capitati sulla spiaggia chiamata “Glossa”. Una piccola insenatura con pochissima gente e la possibilità di fare anche i fanghi… un piccolo paradiso inaspettato…
