Olimpia non ha bisogno di introduzioni. Non a caso è uno dei siti archeologici più visitati della Grecia e anche se la sua magia è un po’ rovinata dai ritmi dell’industria del turismo, rimane assolutamente un posto da vedere.
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Pensando alla località dove sono stati giocati i primi giochi olimpici è facile immaginarsela come un grande stadio. In realtà a Olympia lo stadio c’è, ma è solo una minima parte del sito e anche la meno interessante. Sono i resti di tutti gli altri edifici, il verde e la natura che li circonda a rendere la visita un’esperienza da non perdere.
L’entrata sito+museo costa 9€ (o 6€ per uno solo dei due). L’orario estivo è 8-20 dal lunedì al venerdì e 8-15 sabato e domenica, in inverno 8-15 tutti i giorni. Il pernottamento è sconsigliato, la polizia qui, più che in altri posti, pare lavorare al servizio dei campeggi. Noi abbiamo dormito lungo una delle strade [N 37.643083, E 21.626267], dove non c’era nessun divieto, ma forse è meglio scegliersi un posticino sul mare.
Attenzione il museo al lunedì apre alle 10.00 e chiude alle 17.00 in estate e alle 15.00 in inverno.
Sulla mappa ho segnato anche un comodo supermercato AB, appena fuori dal paese.
[N 37.649892, E 21.626034]
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