Un problema alla batteria dei servizi ci obbliga a fermarci a Kalamata ad aspettare che arrivi la batteria nuova ordinata da Atene. Ne approfittiamo per fare i turisti, in una città che abbiamo sempre, involontariamente, snobbato. Scopriamo così che si tratta invece di una città interessante e particolare, dove può valer la pena di fermarsi per una giornata e magari approfittarne per fare anche qualche acquisto.
La batteria ci sarebbe dovuta arrivare l’indomani mattina, per cui arriviamo nel pomeriggio, superiamo la città dirigendoci verso Messini e andiamo a sostare al fresco nel boschetto sulla spiaggia di Bouka [37.01408,21.99483 ] che già conoscevamo.
Il posto è perfetto per una sosta diurna: ombra, mare vicino, bagno pubblico dove si può svuotare la cassetta del wc, rubinetti lungo la spiaggia da cui si può riempire i serbatoi… tutto perfetto a parte il rumore! Un locale a metà della spiaggia mette a momenti imprevedibili, giorno e notte, la musica a volumi da discoteca, rendendo impossibile dormire…
Così ci spostiamo di poche centinaia di metri più a est [37.01689,22.00645]. Proseguiamo seguendo il mare fino al fiume, passiamo il ponticello e seguendo lo sterrato ci troviamo sul proseguimento della spiaggia di Bouka, però molto più selvaggia, isolata e soprattutto silenziosa!!
Al mattino andiamo a ritirare la batteria dal corriere, ma presto scopriamo che ci hanno spedito un modello sbagliato, più piccolo di quello che avevamo ordinato… dopo un giro di telefonate risolviamo il problema, però la batteria giusta ci arriverà solo l’indomani. Invece di tornare al mare, decidiamo di fare i turisti e seguendo i vicoli della città vecchia con i loro negozietti tradizionali e autentici, ci rendiamo così conto che esiste una Kalamata completamente diversa da quella del lungomare, turistica e affollata…
Arriviamo alla piazzetta con la chiesa dei Santi Apostoli che ha la particolarità di avere due porte opposte, creando uno strano effetto ottico…
Subito dietro alla chiesa si trova l’ufficio turistico che dà un sacco di informazioni e una comoda piantina della città e subito di fianco entriamo a visitare il museo archeologico della Messenia, rimodernato di recente e molto interessante visto che espone oggetti ritrovati in tutta l’area circostante, presentati in modo perfetto!
L’entrata costa 3€ ed è aperto al lunedi dalle 13.30 alle 20.00 e tutti gli altri giorni dalle 8.00 alle 20.00.
Dopo il museo saliamo verso il castello, passando davanti all’imponente, ma abbastanza anonima chiesa Ipapanti…
…e visitiamo la fortezza: entrata 2€ aperto dalle 8.00 alle 20.00 d’estate e dalle 8.00 alle 15.00 d’inverno, tutti i giorni eccetto il lunedi. Non c’è molto da vedere, a parte la vista sulla città, ma è una piacevole passeggiata se non fa troppo caldo
Da Cremona, ma presto spero da Pylos, bello il post, Kalamata è la città che da quando abbiamo deciso di trasferirci a Pylos per ovvi motivi abbiamo imparato a conoscere. Assomiglia un po’ ad Atene “O la ami o la detesti” ti consiglio un giro al mercato ed alle sue stradine attorno, vicino al negozio dei sandali un gruppo di giovani hanno aperto un panificio fantastico con cottura rigorosamente a legna, ma ti assicuro le chicche sono molte.
Grazie per il tuo sito, quest’anno ci siamo fatti Creta seguendo le tue orme.
PS ci hanno fatto lo sconto 20 nel camping di Hiraklion, è bastato il Tabblet.
grazie a te Alfredo per le dritte 🙂
bella Creta eh? peccato che i traghetti costino così tanto, ma per i camperisti è ancora un vero paradiso.