Plytra (o Plitra) è una sosta interessante a metà starda tra Gythion e Neapoli. SI tratta di un paesino tranquillo che ha come attrazione i resti sommersi dell’antica città romana di Asopos.
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La città venne distrutta da un forte terremoto nel 365 a.C. i suoi resti si possono vedere anche dalla costa, ma certamente vale la pena di mettere maschera e pinne e andare ad esplorare, si dice che ci siano anche i resti di un tempio…
Il paese di Plytra è carino, con un paio di belle spiagge, una più grande e rumorosa e l’altra più raccolta e carina, possibilità di sostare sia vicino al mare [N 36.68907, E 22.834758] che nel grande parcheggio di fronte al porto [N 36.688855, E 22.838159].
Ci sono dei divieti di campeggio, ma per chi ‘parcheggia’ non ci dovrebbero essere problemi. Noi abbiamo passato una notte tranquilla ddavanti alla spiaggetta di fronte al rudere, dove c’è anche una doccia e abbiamo trovato accesso libero a internet.
Una decina di chilometri a sud di Plytra c’è un’altra grande spiaggia, Charakas, molto più selvaggia e adatta alla sosta libera e agli appassionati di windsurf 😉
Procedendo verso sud dopo altri 4 chilometri si incontra Archangelos, bello il nome, bellissima la posizione, impressionante visto dall’alto, ma quando ci siamo avvicinati non mi ha entusiasmato, forse non ero io dell’umore giusto… però in zona, scelgo senza dubbio Plytra!
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