Dopo il museo, scendendo per la strada che si trova alla sua destra, si arriva all’entrata del sito archeologico, anzi forse è meglio dire del cantiere archeologico!
Quando siamo arrivati noi, che non era neanche più tanto presto, c’erano più archeologi al lavoro che turisti e il rapporto non è cambiato di molto neanche con il passare delle ore. Si perché il sito è piuttosto grande, diciamo che un paio di orette ci vogliono tutte…
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Personalmente ho trovato più interessante stare ad osservare con quanta cura e dedizione gli archeologi si dedicavano al loro lavoro e con quanto piacere rispondevano alle domande dei visitatori curiosi. L’ impressione era che volessero condividere la loro passione con i presenti.
Archeologi a parte, il sito è veramente interessante. Hanno praticamente riesumato una città intera, che risulta essere stata fondata nel 369 a.C. in una zona che però si suppone fosse già abitata dal 3° millenio a.C.
Vedute delle vie della città. A destra il santuario di Asclepio, il dio della medicina, che veniva usato anche come ospedale. |
L’ Ekklesiasterion: il luogo destinato alla riunione dell’ekklesia (assemblea del popolo). In greco moderno Ekklisìa vuol dire chiesa. |
L’impressionante Stadio e il Ginnasio. |
E per concludere il parcheggio del sito archeologico dove si può trovare anche un po’ di ombra. Non dovrebbero esserci problemi anche a pernottare qui, anche se è un po’ isolato, la zona è tranquilla.
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