Fino a qualche anno fa, la spiaggia di Epitalio era una sosta piacevole, con delle belle villette a pochi metri dal mare. Ora sembra che sia passato il tifone Katrina. Certo le costruzioni erano abusive, ma non è stata la legge a demolirle. Ci ha pensato il mare a ‘sistemare’ le cose!
[sam id=”7″]
Da qualche parte avevo letto che la spiaggia di Epitalio era una buona opzione per pernottare vicino a Olympia. Di fianco a una chiesetta, lontano dai turisti. Lo spettacolo che mi sono trovato davanti era davvero inaspettato. L’atmosfera era da quiete dopo la tempesta, e che tempesta! Le case erano evidentemente crollate di recente, oggetti vari e addirittura una automobile insabbiati, ma cosa era successo?
Il primo pensiero è stato che fossero passate le ruspe a demolire le case che erano evidentemente abusive. Però in questo caso non avrebbero lasciato la spiaggia in queste condizioni, ci doveva essere un’altra spiegazione. Se fosse stato però un uragano o un terremoto, in teoria, avrei dovuto aver letto o sentito qualcosa a riguardo…
Non passa molto tempo prima che un gentile signore spuntato dal nulla ci avvicini e il mistero venga svelato. Come ci racconta, negli ultimi anni, a causa di una diga costruita sull’Alfeo che sfocia a poche centinaia di metri, è cambiato il comportamento del mare nei mesi invernali. Onde che toccano anche i sei metri di altezza, arrivano con violenza sulla terraferma, con gli effetti devastanti di un mini tsunami. Non solo, anno per anno diversi metri di spiaggia rimangono di proprietà delle acque. Ci spiega infatti che davanti alle case distrutte che stiamo fotografando, c’erano altre due file di costruzioni che sono già state inghiottite dal mare. Poi fa un cenno verso la chiesetta di fianco alla quale abbiamo parcheggiato [N 37.610968, E 21.462976] e ci dice che molto probabilmente l’inverno prossimo toccherà a lei e non possono farci niente: “possiamo solo aspettare il nostro turno”, indicandoci quella che, pochi metri dietro alla chiesa, è evidentemente casa sua.
[sam id=”7″]