Ci spostiamo ancora più a sud, sperando di allontanarci dal brutto tempo. Prima di arrivare a Meteora decidiamo di andare a visitare dei ponti in pietra che paiono essere da non perdere. Tutta la Grecia centrale è cosparsa di ponti costruiti in pietra e di solito in posizioni molto suggestive, quello di Portitsa, a pochi metri dalla bocca di una gola, è considerato uno dei più belli di tutto il paese.
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Sotto un cielo nuvoloso, con un raggio di sole che riusciva ad apparire ogni tanto, arriviamo al ponte Ziaka [40.03858,21.28976] che è anche il più facile da raggiungere, in quanto si trova a una decina di metri dalla strada principale. La posizione è carina, ma l’insieme non è niente di eccezionale. Breve sosta, cerchiamo il WC segnalato da una tabellina, ma non lo troviamo. Peccato sarebbe stato comodo poter svuotare.
Proseguiamo in direzione Trikomo per localizzare il famoso ponte di Aziz Aga [39.99696,21.28478]. In effetti è impressionante con i suoi 15 metri di altezza e 30 di apertura il sua arco centrale è il più grande di tutta la Grecia, e attraversarlo quando tira vento non è indicato per chi soffre di vertigini! Dalla strada principale dopo tre chilometri di strada in buone condizioni si arriva esattamente sotto al ponte.
Da qui ci spostiamo alla nostra ultima tappa per la giornata, il paese Spileo, costruito sulla cresta di una montagna, solo arrivarci è un’esperienza. Poco prima che cominci il tratto di strada scavato nella roccia, un’indicazione segnala un altro ponte importante, Katsoianni, però mi è sembrata in pessime condizioni e non mi sono fidato a scendere. Sono arrivato invece in paese e dopo aver preso indicazioni precise su come arrivare al famoso ponte di Portitsa, vista l’ora già avanzata, ho deciso di fermarmi per la notte [40.00600,21.28657] e raggiungerlo in mattinata. Nel frattempo mi sono fatto un giretto in paese e ho visitato la bella e antica chiesa della Madonna (Panagia) e la Mitropoli.
Sopra la Mitropoli e l’Epitaffio preparato per la celebrazione della Pasqua.
A sinistra lo stabile della vecchia scuola, ora in ristrutturazione.
Sotto l’inizio del sentiero che, partendo da dietro alla scuola, porta al ponte in circa 20 minuti. Per risalire, se si è un po’ fuori allenamento ci vuole più o meno il doppio! 😉
La vista lungo il sentiero è strepitosa, tenete presente che per vedere il ponte illuminato dal sole bisogna scendere nel pomeriggio. Noi siamo scesi una prima volta al mattino con il camper dalla strada sterrata che parte poco dopo il paese… non lo consiglio senza 4×4, ancora mi chiedo come abbiamo fatto a risalire… senza contare che ci abbiamo messo comunque quasi mezz’ora!
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