Visitiamo la grotta di Zeus dove, secondo la mitologia, il padre degli dei ha passato l’infanzia. In seguito proseguiamo fino ad Axos dove scopriamo il museo delle sculture in legno, di recente apertura, dove sono esposte le opere dell’artista locale Yorgos Koutantos.
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Diretti ad Axos, decidiamo di fare i circa 20 chilometri per arrivare alla grotta di Zeus, Ideon Andro per i greci, che si trova vicina all’altipiano di Nida, a 1.400 metri di altitudine. La strada è asfaltata e in buone condizioni e finisce al parcheggio dell’altopiano [35.20688,24.83451].
Dal parcheggio parte uno sterrato che porta alla grotta in circa 20 minuti, fatto a piedi. Il sito è recintato e custodito, aperto fino alle 15.30 e l’entrata è libera. Da qui comincia anche un sentiero, parte del percorso E4, che porta sulla cima del monte Ida (Psiloritis), la montagna più alta di Creta, a 2.456mt in circa 5 ore.
Nella grotta non c’è assolutamente niente da vedere, semplicemente ci si deve immaginare il piccolo Zeus giocherellare a destra e sinistra tirando i suoi fulminini, prima di traslocare sull’Olimpo! 🙂 Scherzi a parte, è bella e impressionante, ma soprattutto sorprende la differenza di temperatura con l’esterno, quando si scende sembra di entrare in una cella frigorifera.
Torniamo indietro a per riprendere la nostra strada verso Axos, dove abbiamo intenzione di passare la notte [35.31034,24.84577] dopo aver incontrato degli amici. In paese veniamo a sapere che ha aperto recentemente un museo/galleria dello scultore Yorgos Koutantos, che usa grossi tronchi d’albero come materiale principale per le sue opere. Il museo è privato e l’accesso costa 5€, le opere non sono in vendita per cui questa è l’unica entrata per coprire le spese della galleria. Lo stesso artista accompagna prima nel suo atelier e poi per il museo, spiegando nei minimi dettagli e con grande passione la storia dietro alle opere più importanti e come riesce da un tronco a creare le sue sculture che oltre a essere di dimensioni imponenti, sono per la maggior parte ricavate da un solo pezzo di legno, senza giunte. Oltre alle opere in legno, si può anche vedere una piccola retrospettiva dei lavori dell’artista.
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