Ci lasciamo il monastero di Toplou alle spalle e ci dirigiamo verso Sitia, non la troviamo particolarmente interessante e così arriviamo fino alla spiaggia di Tholos, una meraviglia, dove ci fermiamo a pranzare. Nel pomeriggio andiamo a visitare il sito archeologico di Gournia, uno dei villaggi Minoici meglio conservati dove ancora proseguono gli scavi.
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La spiaggia di Tholos [35.15236,25.86093] è impossibile da non notare arrivando dalla strada principale. Chi ha dato il nome Acquamarina alla pietra preziosa doveva avere in mente Tholos 🙂
Ci fermiamo in compagnia di altri camper per pranzo e sembra evidente che non ci sono problemi a fermarsi anche per la notte. Noi però preferiamo proseguire in direzione Agios Nikolaos.
Arriviamo a Pachia Ammos dove il vento è impressionante e il mare inavvicinabile. Anche qui, con un tempo diverso, potrebbe essere una buona sosta, sia per il mare che per la notte, ma con questo vento non se ne parla…
Dopo pochi minuti avvistiamo il sito archeologico di Gournia [35.11000,25.79357], visto da lontano uno spettacolo. Il sito è aperto tutti i giorni eccetto i lunedi e l’entrata costa 2€.
La particolarità di Gournia è di essere un intero paese di più di 50 abitazioni, costruito e abitato nel 1.500 a.C. e conservato in uno stato abbastanza decente da dare un’idea di come fossero organizzati all’epoca.
Un’altra cosa carina, quando lo abbiamo visitato, è stata di poter rimanere per un po’ a seguire il lavoro di una squadra di studenti di archeologia al lavoro. A quanto pare c’è ancora tanto da scoprire.
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