Ci dirigiamo a Rethymno, snobbando il mare e facendo solo una breve sosta per mettere il naso nel campeggio Elisabeth a pochi chilometri dalla città. Arrivati nel traffico del capoluogo, siamo fortunatissimi e troviamo un parcheggio eccezionale e comodissimo. Molliamo il camper e andiamo a fare una passeggiata per la città.
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Ormai sta diventando un’abitudine, dove troviamo un campeggio andiamo a dare una sbirciatina… speriamo che torni utile a qualcuno. In questo caso ci siamo fermati al campeggio Elisabeth [35.36805,24.51471], meno di quattro chilometri fuori da Rethymno, su una bella spiaggia e da quello che abbiamo sentito con un buon ristorante.
I prezzi in alta stagione sono leggermente più alti degli altri campeggi, però l’ambiente è molto ospitale e tutto tenuto a regola d’arte. Aperto anche in inverno con prezzi vantaggiosi per permanenze lunghe che, aggiunto alla vicinanza alla città, lo rendono una scelta interessante per i mesi invernali.
Arrivando a Rethymno mi rendo conto che non sono più abituato al traffico della città e tanto meno ai semafori! Per fortuna troviamo un parcheggio sul mare [35.36655,24.46700] che è un angolino perfetto per camper medio-piccoli. Ci sono anche altri due parcheggi vicini al centro storico, grandi ma per trovare posto bisogna arrivare di sera. Uno si trova vicino allo stadio [35.36800,24.46890] e l’altro vicino alla fortezza [35.37088,24.46908]. Andiamo a fare un po’ di spesa nel negozio sull’angolo dell’incrocio con via Gavriil, dove c’è il semaforo per intenderci, che ha della frutta e verdura (anche biologica) eccezionale a prezzi incredibili. Poi prendiamo il lungomare e camminiamo fino al centro storico.
Ci divertiamo a perderci per un po’ per i vicoli della città e alla fine sbuchiamo al porto veneziano, una vera chicca. Anche se molto turistica Rethymno ha un colore particolare che la rende molto piacevole. Decisamente merita una sosta.
Qui a lato una marca di caffè non molto azzeccata 😉
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