Arrivati finalmente a Igoumenitsa, ci imbarchiamo con destinazione Venezia, per andare a fare un giro in Europa centrale che durerà quasi un mese. Questo post dà inizio alla sezione “Altre Nazioni“, sperando che le mie esperienze di viaggio, anche fuori dalla Grecia, possano tornare utili a qualcuno 🙂
[sam id=”7″]
Ed eccoci in fila, all’alba, ad aspettare il traghetto che ci porterà in Italia. Abbiamo scelto Venezia perchè abbiamo intenzione di muoverci verso il nord e anche perchè entrare a Venezia con il Ferry è un’esperienza che va fatta almeno una volta nella vita! Davanti a noi, non possiamo fare a meno di notare il ‘mostro’ che si vede nelle foto… Con la mansarda sollevata superava i cinque metri di altezza!
Entrerò nei dettagli del viaggio con il traghetto nell’ultimo post di questa serie. Per il momento voglio solo anticipare che viaggiare con la formula del camping on board è veramente comodo ed è probabilmente la scelta migliore per chi ha fretta di arrivare. Il viaggio via terra, anche se costa qualcosa in meno, ha senso solo se si ha il tempo di fare qualche fermata lungo il percorso per vedere qualcosa di interessante.
Il traghetto arriva Venezia con la prima luce del mattino, passando davanti a Palazzo Ducale, per poi infilarsi nel Canale della Giudecca, fino ad arrivare al Tronchetto. Lo spettacolo, per quanto debba averlo già visto una decina di volte, non smette mai di impressionarmi. La novità di quest’anno sono stati i gabbiani, che con le loro acrobazie, hanno monopolizzato l’attenzione di tutti!
Una volta sbarcati, vedo prima di uscire dal porto, dei camper parcheggiati. Per curiosità vado a vedere le tariffe e scopro che tutto sommato non è poi così tragico, viste anche le alternative. Le tariffe sono: 30 minuti gratuiti e poi 4€/ora fino a un massimo di 30€/giorno. In pratica per fare un giro di 3 ore e mezza a Venezia si spende 12€. Il parcheggio (park 3 N 45.43914, E 12.30964) è solo per i passeggeri, il che dovrebbe garantire un po’ più di sicurezza rispetto agli altri parcheggi. L’ho trovata un’ottima soluzione per un mordi e fuggi, tenendo conto che per arrivare fino a piazzale San Marco ci si mette meno di un’ora, traffico permettendo. Si perchè camminare indipendentemente è praticamente impossibile. Si deve entrare nel fiume di gente e lasciarsi trasportare dalla corrente!
[sam id=”7″]
A quanto pare sono stato uno degli ultimi che si sono goduti la traversata del canale della Giudecca. Dalla fine di novembre i raghetti non attraccano più al Tronchetto, ma fanno invece scalo a Marghera 🙁