In quest’ultima post della serie sul Pelion, facciamo una fermata veloce a Makrinitsa e poi andiamo a visitare il museo del pittore Theofilos Chatzimichaìl, un personaggio molto particolare che merita di essere scoperto.
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Siamo oramai sulla via del ritorno e prendiamo la strada per Volos, lungo la quale non posso non fermarmi a fotografare i colori dell’autunno e le atmosfere fiabesche che incontriamo. Destinazione Makrinitsa, il paese più vicino a Volos e anche se si tratta di una delle mete più turistiche, non volevamo perdercela, anche perchè sapevamo che in una taverna si trova una delle opere originale di Theofilos.
Makrinitsa si trova a meno di 10km da Volos. Architettura caratteristica della zona del Pelion, anche se le case risultano un po’ meno sparse rispetto ai paesi più interni. Pur essendo evidentemente molto turistico, è molto piacevole da girare e la chiesa nella piazza è decisamente un bel numero.
In una tavernetta vicina alla piazza centrale si trova il dipinto del pittore naive Theofilos Chatzimichaìl, rappresentante l’insurrezione contro i turchi del 1821, uno dei suoi temi più ricorrenti.
Sopra gli inevitabili, anche se ben mimetizzati, negozietti che vendono prodotti tipici e chincaglieria cinese.
I camper lunghi possono avere qualche difficoltà sia a trovare parcheggio che a fare manovra nel piccolo parcheggio del paese…
uomo avvisato… 😉
Il museo di Theofilos Chatzimihail è in realtà una villa, appartenente a un suo mecenati, Yannis Kontos, decorata dal pittore. Si trova a Anakasia [39.38276,22.97565] ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.30, entrata libera. Non si può arrivare con il camper fino al museo, meglio lasciarlo lungo la strada principale e studiarsi bene la cartina sotto per trovare il museo perchè le indicazioni lasciano un po’ a desiderare.
Poco distante, nel centro del paesino Alli Merià andiamo a vedere un altro dipinto di Theofilos, all’esterno di una panetteria ormai chiusa [39.37147,22.98487]. Anche qui non è possibile arrivare con il camper, meglio lasciarlo in uno dei parcheggi lungo la strada principale del paese e ancora una volta studiarsi bene la cartina perchè il dipinto non è facile da individuare.
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