Creta: la gola di Agia Irini

Un’altra escursione da fare partendo da Sougia è la traversata della gola di Agia Irini. Un percorso di sette chilometri, facile e con delle ottime strutture per rendere la passeggiata il più piacevole possibile. Anche in questo caso è un ottimo allenamento e piccolo test di resistenza prima di andare a fare le gole di Samarià.

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Prendiamo il bus per Chania da Sougia alle 12.30 chiedendo al conducente di farci scendere all’inizio del sentiero per la gola di Agia Irini. Dopo tre quarti d’ora di tornanti e curve finalmente ci fa segno di scendere e con piacere notiamo che non siamo gli unici. Il biglietto, fatto a Sougia, ci era costato 2.90€ a testa. Ci fermiamo a studiare un attimo il grosso cartello che illustra il percorso e poi ci incamminiamo seguendo le indicazioni. Passiamo da un bar e continuiamo fino ad arrivare a un primo chiosco chiuso, imbocchiamo il sentiero vero e proprio e dopo poche decine di metri arriviamo a un altro chiosco che funziona come biglietteria. L’entrata al parco naturale della gola costa 2€ e come avremo modo di constatare, più che meritati. Pulizia e strutture sono da far concorrenza alla Svizzera.

Chiacchierando con il custode alla biglietteria, veniamo a sapere che i chilometri del sentiero in realtà non sono sette come dalle indicazioni. A quanto pare c’è stato un piccolo errore nella misurazione, in realtà sono nove, seguiti poi da altri cinque su asfalto per tornare a Sougia. Molto incoraggiante! Ci mettiamo in marcia e cominciamo la discesa. All’inizio il sentiero comincia molto dolcemente, dopo circa un chilometro e mezzo diventa più ripido, ma senza esagerazioni. Certo fatto al contrario deve essere meno divertente. Si continua con un po’ di su e giù fino ad arrivare agli ultimi due chilometri, che sono anche i più belli.
Ai chilometri 1, 2, 3 e 4 ci sono fontanelle per rifornirsi d’acqua e una piccola area attrezzata per riposarsi all’ombra. Al chilometro 3 ci sono anche due toilette, hanno previsto tutto! 🙂

Nell’ultimo tratto ci sono un paio di passaggi all’Indiana Jones, ma comunque non particolarmente impegnativi. Lo sbocco della gola è il punto più scenico e da li mancano pochi minuti ancora per uscire dal sentiero e ritrovarsi sull’asfalto, di fianco a un bar in posizione strategica per chi vuole riposarsi. Per tornare a Sougia, ci sono altri 5 chilometri di strada non particolarmente interessante.

Qui a lato il parcheggio vicino all’uscita della gola [35.28543,23.82215]. Per chi vuole prendere solo un assaggio del percorso, senza però perdersi il tratto migliore, consiglio di arrivare qui con il camper, risalire la gola per un paio di chilometri e poi tornare indietro. In questo modo ci si risparmiano un po’ di chilometri e il problema del ritorno alla base… di poca importanza, ma a quanto pare così non si paga neanche l’entrata…